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Quando si parla di efficienza del riscaldamento di casa le questioni principali da affrontare sono: come risparmiare senza rinunciare al giusto calore riducendo l’impatto sull’ambiente.
Un impianto ben regolato consuma e inquina meno. Inoltre chi non effettua la manutenzione del proprio impianto rischia una multa amministrativa che parte da un minimo di 500€, fino a raggiungere un massimo di 3.000 €. In caso di Società o strutture commerciali dotate di un impianto di grandi dimensioni, la multa può arrivare fino a 1.000 €.
Se la costruzione in cui si abita non rispetta le attuali normative sul contenimento dei consumi energetici, conviene valutare un intervento per isolare le pareti e sostituire serramenti e finestre.
La normativa consente una temperatura fino a 22 gradi, ma 19 gradi sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario a vivere bene evitando sbalzi di temperatura troppo grandi tra l’interno e l’esterno.
Se la caldaia ha più di 15 anni, conviene valutarne la sostituzione ad esempio con le nuove caldaie a condensazione o a pompe di calore, oppure con impianti integrati dove la caldaia è alimentata con acqua preriscaldata da un impianto solare termico e/o da una pompa di calore alimentata con un impianto fotovoltaico. Per l’installazione si può usufruire delle detrazioni fiscali previste all’interno del Superbonus 110%.
Il tempo massimo di accensione giornaliero è indicato per legge e cambia a seconda delle 6 zone climatiche, individuate in base alla temperatura media annuale, in cui è suddivisa l’Italia.
Collocare tende o mobili davanti ai termosifoni o usare i radiatori come asciuga biancheria disperde calore ed è fonte di sprechi. Inoltre attenzione a non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti e si evitano inutili dispersioni di calore.
Installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone aiuta a ridurre le inutili dispersioni di calore, mantenendo il calore anche nelle ore in cui il riscaldamento è spento, così da ridurre le ore di accensione.
I cronotermostati consentono di regolare temperatura e il tempo di accensione in modo da regolare il riscaldamento nelle varie ore della giornata e della notte e controllare i consumi e il comfort. I più smart possono essere regolati da app anche dal remoto.
Chiudendo persiane e tapparelle o mettendo tende pesanti si riducono sensibilmente le dispersioni di calore verso l’esterno.
Le valvole termostati che servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni. In questo modo si possono evitare sprechi abbattendo i costi in bolletta fino al 20%. Le termovalvole usufruiscono di una detrazione fiscale del 50% se installate durante una semplice ristrutturazione edilizia o del 65% per interventi di efficientamento energetico e/o per la sostituzione di una vecchia caldaia con una ad alta efficienza. Dal 1° luglio 2017 sono obbligatorie per condomini e edifici polifunzionali.
26/11/2020